Zerocalcare
Milano : Bao publishing, stampa 2022
Abstract/Sommario: Da tre mesi gli zombie hanno invaso il quartiere romano di Rebibbia e Zerocalcare si è barricato a casa con gli amici Cinghiale, Secco e Katja. Hanno trascorso il tempo mangiando merendine e giocando con la PlayStation. Avrebbero continuato così a lungo se non avessero ricevuto la visita di "Er Paturnia", il bullo di quartiere che in uno sprizzo di altruismo gli propone la fuga in autobus insieme a tutti gli altri sopravvissuti di Rebibbia.[2]
Nelle ore precedenti la fuga, i flashba ...; [Leggi tutto...]
Da tre mesi gli zombie hanno invaso il quartiere romano di Rebibbia e Zerocalcare si è barricato a casa con gli amici Cinghiale, Secco e Katja. Hanno trascorso il tempo mangiando merendine e giocando con la PlayStation. Avrebbero continuato così a lungo se non avessero ricevuto la visita di "Er Paturnia", il bullo di quartiere che in uno sprizzo di altruismo gli propone la fuga in autobus insieme a tutti gli altri sopravvissuti di Rebibbia.[2]
Nelle ore precedenti la fuga, i flashback, evidenziati nella narrazione con tavole a colori, differentemente del bianco e nero usato dal fumettista per le altre tavole,[1] ci mettono al corrente delle vicende personali dei protagonisti prima dell'invasione. Si chiariscono i motivi che hanno spinto la giovane Katja, residente a Roma nord, a recarsi a Rebibbia, ragioni che non è intenzionata a rivelare agli amici, e l'ossessione di Secco per un particolare tipo di merendine. Tornando da un'esplorazione nel quartiere alla ricerca degli approvvigionamenti necessari per il viaggio, Secco, Katja e il Cinghiale trovano Zerocalcare privo di coscienza riverso sul pavimento della cucina in un lago di sangue. I ragazzi pensano che Er Paturnia sia il colpevole dell'aggressione, motivata dagli istinti violenti dell'uomo, e decidono di recuperare un'auto ancora funzionante per la fuga. Secco e Katja provvedono al mezzo di trasporto ma Cinghiale sparisce nel frattempo. La fuga riesce e nonostante gli zombi i due riescono a mettere in salvo anche Zerocalcare, in coma.[2]
Durante il viaggio gli amici incrociano l'autobus guidato da Er Paturnia pieno dei sopravvissuti ma in panne e assediato dagli zombie. I ragazzi ignorano le richieste di aiuto e proseguono la fuga, credendo, a torto che l'uomo sia colpevole dell'aggressione a Zerocalcare e della sparizione di Cinghiale. Le ultime tavole del libro chiariscono il mistero; Er Paturnia è estraneo alle vicende e i ragazzi hanno negato a lui e ai sopravvissuti l'aiuto richiesto per un immotivato spirito di vendetta